In occasione della Giornata Internazionale della Donna, che quest’anno raggiunge gli 80 anni dalla sua istituzione, il Centro Studi Grandi Migrazioni ha promosso l’evento “La figura femminile nelle Grandi Migrazioni Italo-Venete in Italia e nel Mondo”, tenutosi venerdì 7 marzo 2025 alle ore 20:30 nella Sala Consiliare del Comune di Bolzano Vicentino (VI).
L’incontro, curato da Giorgia Miazzo, presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni, ha esplorato il ruolo centrale delle donne migranti nella costruzione di nuove società. Attraverso testimonianze, documenti storici e riflessioni, si sono indagate le esperienze di tante donne che, con sacrificio e determinazione, hanno contribuito ai cambiamenti sociali e culturali nelle terre di emigrazione, dall’Italia, all’Europa, al Mondo.
La serata è stata arricchita da intermezzi poetici con il gruppo di lettura Lav di Nove (VI) e da un suggestivo accompagnamento musicale con fisarmonica e voce di Angelo Milani, che hanno fatto vivere ancora più intensamente le atmosfere e le emozioni della nostra storia migratoria.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Bolzano Vicentino, a conferma dell’importanza della memoria storica e della valorizzazione del ruolo femminile nelle migrazioni.
La figura femminile nelle Grandi Migrazioni Italo-Venete in Italia e nel Mondo
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, che quest’anno raggiunge gli 80 anni dalla sua istituzione, il Centro Studi Grandi Migrazioni ha promosso l’evento “La figura femminile nelle Grandi Migrazioni Italo-Venete in Italia e nel Mondo”, tenutosi venerdì 7 marzo 2025 alle ore 20:30 nella Sala Consiliare del Comune di Bolzano Vicentino (VI).
L’incontro, curato da Giorgia Miazzo, presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni, ha esplorato il ruolo centrale delle donne migranti nella costruzione di nuove società. Attraverso testimonianze, documenti storici e riflessioni, si sono indagate le esperienze di tante donne che, con sacrificio e determinazione, hanno contribuito ai cambiamenti sociali e culturali nelle terre di emigrazione, dall’Italia, all’Europa, al Mondo.
La serata è stata arricchita da intermezzi poetici con il gruppo di lettura Lav di Nove (VI) e da un suggestivo accompagnamento musicale con fisarmonica e voce di Angelo Milani, che hanno fatto vivere ancora più intensamente le atmosfere e le emozioni della nostra storia migratoria.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Bolzano Vicentino, a conferma dell’importanza della memoria storica e della valorizzazione del ruolo femminile nelle migrazioni.
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