Lo scorso 02 Dicembre 2024 ho portato a termine un percorso di studi cominciato nel 2021 per un’occasione di crescita personale e professionale. Ho conseguito il diploma di laurea triennale in Sociologia e Innovazione presso Universitas Mercatorum, Ateneo Digitale delle Camere di Commercio Italiane. All’interno di questo cammino ho avuto modo di approfondire il tema delle migrazioni italiane e così conoscere il Centro Studi Grandi Migrazioni. Successivamente, grazie alle numerose pubblicazioni della Dott.ssa Giorgia Miazzo, ho trovato una risorsa preziosissima nella stesura del mio elaborato finale.
Il titolo della tesi “L’emigrazione veneta in Brasile: la storia della Metallurgica Abramo Eberle (1896-2024)” ha approfondito il tema dell’emigrazione veneta in Brasile di fine 1800 con un focus particolare su un’azienda, che avviata nel 1896 da emigrati di Schio (Vicenza), è ancora attiva ai giorni nostri. Dopo oltre 129 anni dalla fondazione e 100 anni dall’apertura della prima linea di bottoni, oggi, con oltre 450 dipendenti, Eberle (https://www.eberle.com.br/) è leader brasiliano nel mercato dei metalli per la moda fornendo con il proprio nome tutti i principali marchi e possedendo uno dei più grandi parchi industriali del settore. L’azienda è fortemente radicata a Caxias do Sul, uno dei poli urbanistici e commerciali più importanti e sviluppati del Brasile, dove la presenza italiana, figlia della colonizzazione italiana di fine 1800, si percepisce nella vita quotidiana.
Aggiungo una piccola riflessione personale riguardo l’emigrazione. È un tema che coinvolge singoli, famiglie, comunità locali, nazionali ed internazionali. Era ed è tutt’ora un momento drammatico per chi si sposta alla ricerca di un futuro migliore. L’emigrazione, approfondita dal punto di vista dell’integrazione di diverse culture, può essere un’occasione di crescita sociale ed economica per tutte le comunità coinvolte.
Ho deciso di rendervi partecipi di una breve intervista rilasciatami da Nathalia Costella, Analista di Marketing della Eberle, che ha condiviso con me numeroso materiale utile nella stesura del mio lavoro. Dimenticavo di specificare che anche lei è pronipote dell’emigrazione veneta…
L’intervista a Nathalia Costella, Analista Marketing della Eberle
di Nicolò De Toffoli
Nathalia, puoi fare una tua breve presentazione?
“Mi chiamo Nathalia Costella, ho 25 anni, sono nata e cresciuta a Caxias do Sul nello Stato di Rio Grande do Sul in Brasile. Attualmente lavoro alla Eberle e gestisco anche un mio negozio on-line di abbigliamento vintage”
Qual è la tua educazione scolastica e in cosa ti sei specializzata (o ti stai specializzando)?
“Mi sono laureata in Moda e sono specializzata in Marketing Digitale. Sto studiando per ottenere un altro Master in Management Strategico. Tutta la mia educazione universitaria proviene dall’ Università di Caxias do Sul (UCS)”
Quando hai conosciuto la Eberle e quando hai cominciato a lavorare per l’Azienda?
“Ho conosciuto la Eberle perché è molto famosa in città e in tutto il Brasile. Quando ero all’università, nel 2021, ho cominciato un tirocinio e nel 2022 sono stata assunta come Assistente Marketing. Nel maggio di quest’anno sono stata promossa ad Analista Marketing”
È rilevante per te lavorare per un’azienda con profonde origini italiane?
“Certamente! Io stessa ho origini italiane. Il mio bisnonno emigrò da Sacile (Pordenone, Friuli-Venezia Giulia) nello stesso periodo di Abramo Eberle. Parte della mia famiglia ha la doppia cittadinanza (brasiliana e italiana) proprio grazie a questa connessione. La Eberle è nata nello stesso periodo di Caxias do Sul ed è stata, e lo è tutt’ora, importantissima per lo sviluppo della città e di tutto Rio Grande do Sul. Sono molto orgogliosa di lavorare per un’azienda con profonde radici italiane che si connettono con la mia famiglia. Lo stesso vale per la maggior parte dei miei colleghi”
Come e quanto si percepisce la presenza italiana in città?
“È impossibile immaginare Caxias do Sul senza l’influenza e la presenza italiana. È qualcosa di rilevantissimo per tutti noi. La maggior parte dei residenti ha origini italiane e sono molto orgogliosi di questo. In molte zone, inoltre, si parla ancora il “talian”, una sorta di dialetto veneto, al posto del portoghese”
Dal tuo punto di vista, pensi che più connessioni, sociali ed economiche, dovrebbero essere sviluppate tra Brasile e Italia?
“Penso che sicuramente ci sia un grandissimo potenziale da sfruttare nei due Paesi. Credo che molto si possa fare assieme alle nuove generazioni che si interessano sempre di più alla storia delle loro origini. Viviamo in un mondo sempre più connesso in tempo reale, grazie alle le nuove tecnologie, e penso che questo sia un enorme occasione di comunicazione e scambio di culture”
C’è qualcosa che vorresti aggiungere per concludere?
“Nel 2025 io e la mia famiglia faremo una vacanza in Italia e per l’occasione visiteremo le zone da dove il mio bisnonno partì. Sarà la mia prima volta fuori dal Brasile e sono emozionatissima”.
L’emigrazione veneta in Brasile di Nicolò De Toffoli
Lo scorso 02 Dicembre 2024 ho portato a termine un percorso di studi cominciato nel 2021 per un’occasione di crescita personale e professionale. Ho conseguito il diploma di laurea triennale in Sociologia e Innovazione presso Universitas Mercatorum, Ateneo Digitale delle Camere di Commercio Italiane. All’interno di questo cammino ho avuto modo di approfondire il tema delle migrazioni italiane e così conoscere il Centro Studi Grandi Migrazioni. Successivamente, grazie alle numerose pubblicazioni della Dott.ssa Giorgia Miazzo, ho trovato una risorsa preziosissima nella stesura del mio elaborato finale.
Il titolo della tesi “L’emigrazione veneta in Brasile: la storia della Metallurgica Abramo Eberle (1896-2024)” ha approfondito il tema dell’emigrazione veneta in Brasile di fine 1800 con un focus particolare su un’azienda, che avviata nel 1896 da emigrati di Schio (Vicenza), è ancora attiva ai giorni nostri. Dopo oltre 129 anni dalla fondazione e 100 anni dall’apertura della prima linea di bottoni, oggi, con oltre 450 dipendenti, Eberle (https://www.eberle.com.br/) è leader brasiliano nel mercato dei metalli per la moda fornendo con il proprio nome tutti i principali marchi e possedendo uno dei più grandi parchi industriali del settore. L’azienda è fortemente radicata a Caxias do Sul, uno dei poli urbanistici e commerciali più importanti e sviluppati del Brasile, dove la presenza italiana, figlia della colonizzazione italiana di fine 1800, si percepisce nella vita quotidiana.
Aggiungo una piccola riflessione personale riguardo l’emigrazione. È un tema che coinvolge singoli, famiglie, comunità locali, nazionali ed internazionali. Era ed è tutt’ora un momento drammatico per chi si sposta alla ricerca di un futuro migliore. L’emigrazione, approfondita dal punto di vista dell’integrazione di diverse culture, può essere un’occasione di crescita sociale ed economica per tutte le comunità coinvolte.
Ho deciso di rendervi partecipi di una breve intervista rilasciatami da Nathalia Costella, Analista di Marketing della Eberle, che ha condiviso con me numeroso materiale utile nella stesura del mio lavoro. Dimenticavo di specificare che anche lei è pronipote dell’emigrazione veneta…
L’intervista a Nathalia Costella, Analista Marketing della Eberle
di Nicolò De Toffoli
Nathalia, puoi fare una tua breve presentazione?
“Mi chiamo Nathalia Costella, ho 25 anni, sono nata e cresciuta a Caxias do Sul nello Stato di Rio Grande do Sul in Brasile. Attualmente lavoro alla Eberle e gestisco anche un mio negozio on-line di abbigliamento vintage”
Qual è la tua educazione scolastica e in cosa ti sei specializzata (o ti stai specializzando)?
“Mi sono laureata in Moda e sono specializzata in Marketing Digitale. Sto studiando per ottenere un altro Master in Management Strategico. Tutta la mia educazione universitaria proviene dall’ Università di Caxias do Sul (UCS)”
Quando hai conosciuto la Eberle e quando hai cominciato a lavorare per l’Azienda?
“Ho conosciuto la Eberle perché è molto famosa in città e in tutto il Brasile. Quando ero all’università, nel 2021, ho cominciato un tirocinio e nel 2022 sono stata assunta come Assistente Marketing. Nel maggio di quest’anno sono stata promossa ad Analista Marketing”
È rilevante per te lavorare per un’azienda con profonde origini italiane?
“Certamente! Io stessa ho origini italiane. Il mio bisnonno emigrò da Sacile (Pordenone, Friuli-Venezia Giulia) nello stesso periodo di Abramo Eberle. Parte della mia famiglia ha la doppia cittadinanza (brasiliana e italiana) proprio grazie a questa connessione. La Eberle è nata nello stesso periodo di Caxias do Sul ed è stata, e lo è tutt’ora, importantissima per lo sviluppo della città e di tutto Rio Grande do Sul. Sono molto orgogliosa di lavorare per un’azienda con profonde radici italiane che si connettono con la mia famiglia. Lo stesso vale per la maggior parte dei miei colleghi”
Come e quanto si percepisce la presenza italiana in città?
“È impossibile immaginare Caxias do Sul senza l’influenza e la presenza italiana. È qualcosa di rilevantissimo per tutti noi. La maggior parte dei residenti ha origini italiane e sono molto orgogliosi di questo. In molte zone, inoltre, si parla ancora il “talian”, una sorta di dialetto veneto, al posto del portoghese”
Dal tuo punto di vista, pensi che più connessioni, sociali ed economiche, dovrebbero essere sviluppate tra Brasile e Italia?
“Penso che sicuramente ci sia un grandissimo potenziale da sfruttare nei due Paesi. Credo che molto si possa fare assieme alle nuove generazioni che si interessano sempre di più alla storia delle loro origini. Viviamo in un mondo sempre più connesso in tempo reale, grazie alle le nuove tecnologie, e penso che questo sia un enorme occasione di comunicazione e scambio di culture”
C’è qualcosa che vorresti aggiungere per concludere?
“Nel 2025 io e la mia famiglia faremo una vacanza in Italia e per l’occasione visiteremo le zone da dove il mio bisnonno partì. Sarà la mia prima volta fuori dal Brasile e sono emozionatissima”.
Categorie
Recent Posts
La testimonianza di Cristiane Da Silva
17 Maggio 2025La storia della mia famiglia di Enio Filippin
17 Maggio 2025L’emigrazione veneta in Brasile di Nicolò De Toffoli
16 Maggio 2025Archivi